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domenica 6 novembre 2016

BIMBI ARRIVANO LE CASTAGNE !!!!

Tra i frutti di stagione, la castagna d’autunno è quello che contiene la maggiore quantità di vitamine B2 e PP, importantissime per la salute dei tessuti, potassio, fibre e amidi (carboidrati complessi) che forniscono energia all’organismo, dunque ottime anche per i bambini che sono sempre in movimento e bruciano molte calorie.

Oltre ai bambini trovano giovamento nel consumo di castagne anche gli adulti, poiché questi frutti sono utili contro i problemi di stipsi e riduco l’assimilazione dei grassi. Gli amidi della castagna vengono infatti assorbiti in maniera molto lenta dall’organismo, di conseguenza il livello della glicemia si mantiene stabile e si evita l’accumulo di grasso.

COME E QUANDO MANGIARLE Un vero e proprio concentrato di sostanze benefiche, dunque, a patto che le castagne siano sempre consumate ben cotte: crude possono invece provocare gonfiore addominali e problemi di colite o gastrite. E’ altresì molto importante che vengano ben masticate per facilitare la digestione: per questo motivo sono sconsigliate sotto i 12 mesi di età.

L’alta percentuale di carboidrati in esse contenute, fa sì che le castagne siano anche abbastanza caloriche, ma è importante sapere che il contenuto energetico varia in base alla cottura: le castagne lesse sono le più leggere, seguite dalle caldarroste, mentre la farina di castagne è molto calorica e va dunque utilizzata con molta parsimonia (anche perché spesso viene impiegata per la preparazione dei dolci, dunque il risultato sarà un vero e proprio concentrato di calorie!).

COME SCEGLIERE LE CASTAGNE Esistono le castagne classiche, di dimensioni standard, e i così detti marroni, una tipologia più grande. In entrambi i casi al momento dell’acquisto – che come nel caso degli altri frutti andrebbe effettuato in un rivenditore di nostra fiducia – sarà bene seguire alcuni accorgimenti. Esaminiamo bene la buccia per accertarci che la castagna non sia stata attaccata da parassiti: deve essere di colore brillante, intatta e liscia. Prima di cucinarle, infine, lascimole in ammollo per un paio d’oro ed eliminiamo quelle che vengono a galla.

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